Si rileva la mancanza dei riferimenti relativi all'approvazione del Bilancio di Previsione, del DUP e del PEG.Si rileva l'assenza del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi dell'art. 147-bis, comma 1 del D.lgs. n. 267/2000.Dalla lettura del provvedimento non si evince l'avvenuta verifica della regolarità contributiva della ditta.Non sono stati rispettati i tempi procedimentali previsti dalla normativa vigente per l’emissione dell’atto.Nel provvedimento si riscontra la mancata indicazione delle modalità di ricorso avverso l'atto.Si rileva che all'albo pretorio non è visibile il parere di regolarità contabile e di copertura finanziaria ai sensi dell'art. 153, comma 5°, del T. U. approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.Nel provvedimento è richiamato il D.lgs. n. 50/2016, in luogo del D.lgs. n. 36/2023, vigente alla data di approvazione del provvedimentoIl nuovo codice entra in vigore il 1° aprile 2023, ma le sue disposizioni acquistano efficacia dal 1° luglio 2023; tuttavia, per avvisi o bandi pubblicati prima di tale data, si continuano ad applicare le regole del vecchio codice appalti (dlgs 50/2016).